Città spugna o sponge cities?

Italiano o inglese? Quale funziona meglio per promuovere un’idea controcorrente?  Direi che, almeno in questo caso, l’effetto è sostanzialmente alla pari. Certo è che da quando ho letto l’articolo di Sabina Giovenale (DE-IMPERMEABILIZZARE LE CITTÀ PER RESISTERE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 19/01/2023) sull’argomento, molto articolato attorno ad una ricca documentazione, ogni volta che metto piede fuori casa cerco … Leggi tutto Città spugna o sponge cities?

La boître a coudre – La scatola del cucito

Tra i miei pochi lettori, la maggior parte, con ogni probabilità, fa corrispondere il titolo a un oggetto preciso, ancora stabilmente presente in casa. Per qualcuno, forse, corrisponde al ricordo di un oggetto in casa della mamma e della nonna.  Sicuramente, è un oggetto desueto. Anno dopo anno, nel passaggio da una generazione all’altra, si … Leggi tutto La boître a coudre – La scatola del cucito

“Coltivare”. Un vecchio libro, fuori moda ma molto attuale

Libri recenti, meno recenti o anche decisamente datati. Questa è la mia biblioteca. Da alcuni anni, ai classici e ai libri di studio, aggiungo costantemente libri dedicati all’ambiente. L’ambiente infatti è o, meglio, dovrebbe essere, il tema centrale, oggi.  Per capire cosa sta succedendo intono a noi, nel generale disinteresse e in colpevole ritardo, leggere … Leggi tutto “Coltivare”. Un vecchio libro, fuori moda ma molto attuale

La nonna e l’angolo del cucito, 2° parte

Più passa il tempo, più i ricordi sono preziosi. E sono tanto più preziosi perché tendono a sfumarsi, riemergendo sfilacciati dalla memoria. Esattamente come si sfilaccia uno straccio di recupero usato e riusato. Così l’angolo del cucito porta con sé altri ricordi di cose dimenticate e superate dal tempo.  Il telefono, per esempio. Uno oggetto inamovibile, … Leggi tutto La nonna e l’angolo del cucito, 2° parte

La nonna, l’angolo del cucito e la mania per gli scampoli. 1° parte

Se risalgo indietro nel tempo, ai ricordi di bambina, per capire dove e come è nata la mia mania per gli ‘scampoli’ di tessuto, prende corpo nella mia mente l’angolo del cucito, a casa dei nonni. Era una sorta di slargo nel corridoio tra la zona giorno e la zona di servizio nella casa di … Leggi tutto La nonna, l’angolo del cucito e la mania per gli scampoli. 1° parte

Un capo logoro e un ago: l’arte secondo Celia Pym

Calzini o calzerotti. Più o meno sinonimi. Indispensabili. Appaiati ma con una forte tendenza a spaiarsi, soprattutto se in tinta unita. Più facilmente ricombinabili se di colori accessi e con disegni diversi. Vengono in mente immagini quotidiane: la difficoltà di ri-combinarli quando tiriamo fuori il bucato dalla lavatrice. La busta dove riponiamo gli esemplari spaiati prima … Leggi tutto Un capo logoro e un ago: l’arte secondo Celia Pym

Ospitalità artigiana

Capitano occasioni speciali in cui si riesce a vedere il risultato del proprio lavoro e delle convinzioni che lo guidano. L’arrivo di un gruppo organizzato (ed equipaggiato, ciascuno con il proprio telaio) nella splendida cornice dell’Ostello sul Tratturo a Civitaretenga (Navelli, AQ) è sicuramente uno di questi momenti, per vari motivi. Il primo è la ripresa … Leggi tutto Ospitalità artigiana

‘Forchette che fan la differenza’, parola di I-guana

Questo articolo è nato alcuni anni fa. L’autrice, Eletta Revelli, ha collaborato nella gestione di un altro blog. Quell’esperienza si è chiusa e Racconti artigiani ne ha ereditato lo spirito, in forma di blog personale. L’articolo racconta un’esperienza personale nata nell’ambito dell’impegno sociale di Eletta nei confronti di persone considerate ai margini della società. Ho conosciuto Eletta e ho apprezzato … Leggi tutto ‘Forchette che fan la differenza’, parola di I-guana